Il guru delle startups è un tizio che ha una certa età e si collega solo su internet perché vive in un posto remoto, in Svizzera o a Bali, dove non è possibile fargli visita, tanto è troppo occupato. Ti ha concesso una call grazie ad un amico di un amico, il suo tempo è prezioso e si collega mentre ha due telefonini che vibrano silenziosamente sul tavolo in segno di attività frenetica.
In quel preciso momento possono squillare i suoi telefonini, oppure lui può dare segni di noia mortale mentre parli di voler trattare o riflettere o approfondire. Il tuo tempo è finito, il tuo viaggio nel feerico paese delle startups di successo è stato un attimo.
Dopo di questo però mi immagino aspiranti imprenditori che si indebitano, o vanno a chiedere soldi ad amici e famiglia (first round family and friends) e vi dico attenzione ! verificate ogni punto della storia che vi è stata raccontata, OGNI PUNTO. Memorizzate i dettagli. Interrompete il discorso quando il guru spara verità senza dimostrarle: provate frasi come “non ho capito” “può essere più preciso ““mi dia un esempio”.
Se taglia corto, fate vedere anche voi segni di noia mortale.
E difficile capire chi è una persona senza incontrarla dal vivo, senza stringere la sua mano, quindi cercate di interrompere la messa in scena e la “narrazione”.
Ricordatevi che i guru un volta erano persone di lunga esperienza, ma qui tutti sono nati ieri, vale la pena controllare.
E poi decidete se questo Guru è veramente quello che serve per la vostra startup, prima di regalare i risparmi di famiglia.
PS se, quando si accende il collegamento, c’è Chiara Ferragni, allora chiudete gli occhi, lasciatevi cullare dal dolce pensiero di essere già milionario senza mai aver lavorato.